Anche quest’anno, attratti dalle novità della “green economy”, abbiamo partecipato ad ECOMONDO – 21° fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, svoltasi nel polo fieristico della città di Rimini dal 7 al 10 novembre 2017.
La breve visita effettuata nell’ultima giornata di fiera si è rivelata davvero interessante. I saloni, allestiti in sintonia col futuro all’insegna della sostenibilità globale, brulicavano di gente interessata ed espositori con prodotti e progetti innovativi.
Al centro della galassia Ecomondo il ciclo integrato di gestione dei rifiuti. Con le ultime novità introdotte dalla Commissione Europea, che di recente ha innalzato gli obiettivi di riciclo complessivo al 2030 dal 65% al 75%, si è stimolando, ancor di più, l’interesse verso un settore in forte espansione che da solo crea un giro d’affari prossimo ai 200 miliardi di euro e in grado di creare nuova occupazione come nessun altro settore industriale.
Ulteriormente potenziata l’area dedicata all’efficienza e ottimizzazione energetica. Al fianco di KEY Wind, la sezione dedicata all’energia eolica organizzata con il supporto di ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), spazio da quest’anno a KEY Solar, il nuovo settore espositivo dedicato al fotovoltaico e KEY Storage, dedicato all’immagazzinamento dell’energia da fonti rinnovabili.
Confermato il trend del nostro settore (automotive) che continua a convogliare le proprie energie sulla produzione dei veicoli ad alimentazione alternativa. Le gamme di veicoli messe in mostra dalle case automobilistiche, a basso impatto ambientale, hanno esaltato lo sforzo che si sta producendo per abbandonare i “vecchi” sistemi diesel. Come già accennato durante il Transpotec di Verona, le parole chiave per questo settore in leggera ripresa sono: sostenibilità, efficienza, innovazione e sicurezza. Nuovi mezzi, trazioni alternative, molteplici possibilità di allestimento, materiali innovativi per rimorchi e semirimorchi, componentistica tecnologicamente avanzata, sistemi di gestione remota delle flotte, servizi dedicati e tanto altro hanno rappresentato il “cuore” di questa esposizione.
Queste sono le sfide che ci attendono nei prossimi anni e, per riuscire a mantenere il passo con i tempi, siamo costretti a svolgere il nostro lavoro con maggiore attenzione per il cliente e per l’ambiente che ci circonda. Il cambiamento in corso, e le novità presentate in queste manifestazioni, ci spinge a riflettere sul ruolo che le officine avranno verso i clienti e verso lo sviluppo del settore automobilistico. Per far questo si dovrà investire molto sull’ottimizzazione dei processi aziendali e sulla formazione del personale tecnico. Restare inermi di fronte a questi cambiamenti non è ammissibile tant’è che la partecipazione a questa manifestazione non ha fatto altro che confermare questa tesi.
Invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare ad ECOMONDO perché riesce a sensibilizzarci su questioni fondamentali che vedono tutti noi coinvolti come, ad esempio, il cambiamento climatico che incide sulle nostre vite in modo diretto e irreversibile.